I ruderi della Torre di Donoratico dominano un ampio tratto della costa tirrenica.

Circondata da resti di cinte murarie, fondamenta della chiesa castrense e antichi edifici, la torre è ciò che resta del castello dei Conti Della Gherardesca, che vi si stabilirono dal 1100.

Nata per difendere la costa dalle incursioni saracene e, più tardi, dai nemici di Pisa e Firenze, la sua origine resta avvolta nel mistero. Così come incerta è la data della sua distruzione, attribuita da alcuni ad Alfonso V d'Aragona nel 1447, da altri a eventi precedenti.

La torre si erge ancora in tutta la sua altezza, con il lato sud intatto, esempio importante di architettura medievale locale.

Secondo la leggenda, qui visse il conte Ugolino, ricordato da Dante nella Divina Commedia e celebrato da Giosuè Carducci:
“Ricordi Populonia, e Roselle, e la fiera Torre di Donoratico a la cui porta nera Conte Ugolin bussò…”